Domande frequenti
Il pagamento del Contributo unificato, richiesto con Modello C, effettuato oltre il termine di un mese dalla notifica dell'invito al pagamento, prevede l'irrogazione di una Sanzione calcolata secondo i seguenti criteri:
- 33% dell’importo dovuto, per ritardati pagamenti effettuati entro il sessantesimo giorno della notifica dell’atto;
- 150% dell’importo dovuto, per ritardati pagamenti effettuati tra il sessantunesimo e l’ottantesimo giorno dalla notifica dell'atto;
- 200% dell’importo dovuto, per ritardati pagamenti effettuati successivamente o non effettuati.
Il mancato pagamento della Sanzione per mancato/ritardato pagamento del Contributo unificato entro un mese dalla notificazione del Modello D comporta l’iscrizione a ruolo "esattoriale" del credito, richiesto con cartella di pagamento.
La rateizzazione delle somme a titolo di Sanzione, richieste con invito al pagamento, non è prevista dalla normativa vigente.
Il mancato pagamento del Contributo unificato a seguito della notificazione del Modello C comporta:
- sia l’iscrizione a ruolo "esattoriale" del credito richiesto con cartella di pagamento, con aggravio degli interessi legali di ritardato pagamento (D.P.R. n. 115/2002, art. 16);
- sia l’irrogazione di una Sanzione richiesta con la notificazione di un ulteriore invito al pagamento (Modello D).
Le istruzioni di pagamento della Sanzione del Contributo unificato sono contenute nel Modello D notificato:
- tramite pagoPA al seguente link Equitalia Giustizia - Pagamento Avvisi Bonari PagoPa,
- tramite il modello F23 precompilato notificato unitamente al Modello D.
In caso di notificazione di un Modello D con indicazioni di pagamento con Modello F23, è necessario seguire le indicazioni contenute nell’invito al pagamento.