Domande frequenti
Non occorre contattare Equitalia Giustizia S.p.A. per attivare la restituzione.
Per procedere al dissequestro dei rapporti finanziari di qualsiasi natura è necessario che l’Ufficio Giudiziario competente abbia inoltrato ad Equitalia Giustizia S.p.A. e all’avente diritto il previsto Modello C.
La procedura di restituzione prevede da parte di Equitalia Giustizia S.p.A. una serie di controlli di completezza del modello C (modello relativo alla restituzione), sia contabili che formali, al termine dei quali si provvederà, nei tempi più solleciti possibili, ad inviare all'operatore finanziario la comunicazione con l’ordine di sblocco del rapporto di conto corrente ed il ripristino delle relative giacenze.
Eventuali chiarimenti dovranno essere necessariamente rivolti esclusivamente all’operatore finanziario in qualità di soggetto incaricato della effettiva restituzione delle somme.
Equitalia Giustizia S.p.A. provvede ad inviare all’Operatore finanziario, l’ordine di sblocco per il modello C così come ricevuto dall’Ufficio Giudiziario, senza MAI modificarne il contenuto rispetto all’importo da restituire.
Un rapporto finanziario posto sotto sequestro può essere chiuso esclusivamente su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente. Qualora la banca abbia proceduto in tal senso chiudendo di propria iniziativa il conto originariamente sequestrato, dovrà individuare (in conformità con la propria regolamentazione interna) la modalità utile per realizzare la restituzione a favore dell’avente diritto.
No.
In mancanza di diverse indicazioni da parte dell’ufficio Giudiziario, non è possibile procedere con la restituzione mediante bonifico su un conto corrente diverso da quello indicato sul modello C.
Equitalia Giustizia S.p.A., ricevuto il modello C di restituzione, procederà ad una serie di controlli di completezza del modello C, sia contabili che formali, al termine dei quali trasmetterà, nei tempi più solleciti possibili, all’operatore finanziario la comunicazione afferente l’ordine di svincolo disposto dall’autorità Giudiziaria per il conto corrente indicato nel modello C.
Eventuali richieste di bonifico potranno essere rivolte direttamente alla banca, incaricata della materiale restituzione a favore dell’avente diritto.
Per la richiesta di tale informazione l’avente diritto dovrà rivolgersi alla propria Banca.
L’attività di rendicontazione del conto corrente costituisce tipicamente un’attività propria dell’istituto di Credito.
Sarà onere della Banca fornire qualsiasi informativa in merito alle movimentazioni del rapporto di conto corrente durante il sequestro, funzionali anche alle verifiche di eventuali contabilizzazioni a carico e/o svantaggio dell’intestatario del conto.