Domande frequenti
Ai sensi dell’art. 227-ter D.P.R. 115/2002, l’iscrizione a ruolo della partita di credito e la conseguente notifica della cartella di pagamento non deve più essere preceduta dall’invio dell’invito al pagamento.
La notificazione dell’invito al pagamento è prevista solo in caso di recupero del Contributo unificato ex artt. 16 e 248 del D.P.R. 30 maggio 2002 n. 115.
Si, la rateizzazione dei crediti di giustizia contenuti nella cartella di pagamento deve essere richiesta ai seguenti soggetti:
- Agenzia delle Entrate riscossione competente per territorio per le spese di giustizia ex art. 19 D.P.R. n. 602/1973;
- Magistrato di Sorveglianza del luogo di residenza del debitore per le pene pecuniarie ex art. 660 del C.p.p. (Codice tributo 1E08).
Al fine di ottenere informazioni generiche afferenti al provvedimento indicato è possibile contattare Equitalia Giustizia S.p.A. tramite la sezione dedicata ai contatti sul presente sito web ovvero ai seguenti indirizzi: infospesegiustizia@equitaliagiustizia.it, infospesegiustizia@pec.equitaliagiustizia.it. Per questioni attinenti alla legittimità della pretesa debitoria è opportuno rivolgersi all’Ufficio Giudiziario che ha emesso il provvedimento.
Per specifiche sulla quantificazione dei crediti è possibile contattare Equitalia Giustizia S.p.A. tramite la sezione dedicata ai contatti sul presente sito web ovvero ai seguenti indirizzi: infospesegiustizia@equitaliagiustizia.it, infospesegiustizia@pec.equitaliagiustizia.it
In caso di pagamento del Contributo unificato a seguito di notificazione del Modello C, è necessario inviare copia del versamento ad Equitalia Giustizia S.p.A. tramite la sezione dedicata ai contatti sul presente sito web ovvero ai seguenti indirizzi: infospesegiustizia@equitaliagiustizia.it, infospesegiustizia@pec.equitaliagiustizia.it.
In caso di pagamento della Sanzione del Contributo unificato a seguito di notificazione del Modello D, è necessario inviare copia del versamento ad Equitalia Giustizia S.p.A. tramite la sezione dedicata ai contatti sul presente sito web ovvero ai seguenti indirizzi: infospesegiustizia@equitaliagiustizia.it, infospesegiustizia@pec.equitaliagiustizia.it.
In riferimento al regime solidale della responsabilità del pagamento della somma indicata in cartella, si specifica che il versamento da parte di uno dei coobbligati è sufficiente alla quietanza del credito. Per verificare lo stato della riscossione della cartella di pagamento è possibile rivolgersi all’Agenzia delle Entrate - Riscossione anche tramite i canali digitali.
Nel caso si ritenga che la cartella di pagamento non sia dovuta, è possibile chiederne l’annullamento direttamente all’Ente creditore presentando istanza di annullamento in autotutela, oppure inviando una richiesta di sospensione legale della riscossione ad Agenzia delle entrate - Riscossione ai sensi dalla Legge n. 228/2012.
Le modalità di impugnazione giurisdizionale dell’atto sono indicate in cartella.
L’istanza di pagamento volontario dei crediti di giustizia deve essere presentata all’Ufficio Giudiziario che ha emesso il provvedimento.